CONFERENZE E GIORNATE DI STUDIO
Sabato 20 novembre 2010, ore 15-18,30
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Dipartimento di Musica e Spettacolo – Manifattura delle Arti
Auditorium, via Azzo Gardino 65, Bologna
Come studiare un cantante? Proviamoci con la Callas
Tavola rotonda coordinata da Marco BEGHELLI (Bologna)
con Carla Maria CASANOVA (Milano), Sergio DURANTE (Padova), Franco FUSSI (Ravenna), Gerardo GUCCINI (Bologna), Giancarlo LANDINI (Varese), Nico PAOLILLO (Milano)
(nell’ambito del Quattordicesimo Colloquio di Musicologia del «Saggiatore musicale», in collaborazione con CIMES – Centro di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
I musicologi son bravi a parlare dei compositori e delle loro opere. Da qualche tempo cominciano a interessarsi anche di chi la musica la esegue, vuoi direttori (Toscanini, Celibidache…) vuoi solisti (Benedetti Michelangeli, Gould…). Ma i cantanti lirici – specie quelli dell’èra del disco – rimangono tuttora nella riserva di caccia del biografismo agiografico, battuto da melomani dilettanti ed entusiasti, mentre la musicologia accademica arriccia il naso. Difettano forse gli strumenti per parlare in termini scientifici di tenori e soprani, uscendo dall’aneddotica dei vociologi? Da dove conviene partire per arrivare ad esiti più concreti? Ci abbiamo provato con Maria Callas: su di lei abbiamo molti documenti e abbiamo maturato un’ampia consapevolezza e un sufficiente distacco, in termini sia biografici sia stilistici. Attorno al tavolo coordinato da Marco Beghelli, ideatore dell’Archivio del Canto, si sono riuniti Carla Maria Casanova (giornalista), Giancarlo Landini (storico della vocalità operistica), Franco Fussi e Nico Paolillo (foniatri), Gerardo Guccini (teatrologo) e Sergio Durante (musicologo). Senza la pretesa di esaurire in tre ore l’universo Callas, sono stati trattati aspetti diversi: l’analisi stilistica delle interpretazioni vocali e sceniche; lo studio spettrografico della voce; la storicizzazione della cronaca su basi documentarie; la decifrazione del fenomeno in chiave sociologica. Il tutto coadiuvato da un’abbondanza di documenti sonori e visivi presentati al pubblico convenuto.
10-11 dicembre 2013
Istituzione Casa della Musica
Auditorium, Piazzale S. Francesco 1, Parma
Fuori dal teatro. Modi e percorsi della divulgazione di Verdi
Convegno di studi
organizzato in collaborazione con
Istituzione Casa della Musica, Parma
Università degli studi di Parma, Dipartimento A.L.E.F. Musicologia
CIRPeM – Centro Internazionale Ricerca Periodici Musicali, Parma
FILARCHIV – Archivio delle Società Filarmoniche Italiane, Trento
Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
L’argomento delle giornate di studio ha riguardato uno degli aspetti principali legati alla musica e alla figura di Verdi: le modalità attraverso le quali le sue opere – concepite per il pubblico ancora assai ristretto del teatro d’opera del XIX secolo – si siano tradotte in un repertorio di temi musicali, vicende e personaggi entrato stabilmente nell’immaginario di un numero di persone assai più ampio e vario rispetto a quello dei frequentatori abituali dei teatri.
Fra le relazioni presentate: Marco Beghelli, A ritroso: indizi nella divulgazione extrateatrale per il recupero della prassi esecutiva verdiana.
Il programma della manifestazione
30 giugno – 2 luglio 2015
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Dipartimento delle Arti visive, performative, mediali
Palazzo Marescotti-Brazzetti, via Barberia 4, Bologna
1st Transnational Opera Studies Conference
(tosc@bologna.2015)
Convegno di studi
Ideazione e promozione di un convegno itinerante aperto agli studi sull’opera di tutte le epoche e affrontata nei suoi vari aspetti, destinato a favorire un rinnovato interesse sull’argomento fra le giovani generazioni di studiosi.
Programma della manifestazione